domenica 2 novembre 2008

Linux Mint 5 Elyssa Community Editions (KDE)

Dopo un po di tempo riprendo a scrivere su questo mio piccolo blog per segnalare una piacevolissima scoperta:
Linux Mint 5 Elyssa Community Editions (KDE desktop)
L' ho provata in Live e l' ho immediatamente installata sul mio muletto di test (un vecchio PIII 800Mhz che fila come un treno..... ma solo con Gnu-Linux ovviamente !!). La grafica molto accattivante e sopratutto un menu veramente simpatico, originale e divertente (oltre che usabile!) mi hanno veramente colpito. Questa distro direttamente derivata da Kubuntu mi aveva già interessato dalla versione 4.0 ma ora mi ha veramente convinto tanto da averla messa in "stand-by" pronta per essere installata sul mio nuovo laptop Acer.

Chiarisco subito che non ha nulla di straordinario rispetto alle altre (anzi, non ha nemmeno pulse audio e usa KDE 3.5.9 !) ma quello che ha lo presenta veramente molto bene e sopratutto lo fa funzionare ottimamente. Infatti oltre all' originale menu delle applicazioni usa diversi strumenti di gestione decisamente ben fatti come per sempio MintUpdate e MintInstall i cui nomi sono già autoesplicativi. Ha inoltre Gdeby per i pacchetti debian e Envy per i drivers proprietary. Usa, come le versioni precedenti, i repository di ubuntu (nel nostro caso ubuntu 8.04) ma ha un altra possibilità, collegandosi alla pagina web www.linuxmint.com è possibile sfruttare un repository specifico di Mint chiamato "software portal". Sono installati di default la maggior parte dei codec video e audio e quindi sarà immediatamente possibile ascoltare mp3 e vedere filmati e DVD senza scaricare codec "strani", è possibile inoltre installare i pacchetti della lingua italiana per tutti i tools della distro (o quasi!), non ha invece, come tutte le distro più recenti, il server audio pulse, che immagino sarà inserito nella prossima relase, quella che farà riferimento a ubuntu 8.10

Per i più "tecnici" posso dire che la distro, live ed installabile, ha tra le sue dotazioni software:
KDE 3.5.9
OpenOffice 2.4
Firefox 3
Kernel Linux 2.6.24
Xorg 7.3.

Per i meno tecnici invece posso dire che la distro........ è fica !!!
Provatela !!!

mercoledì 24 settembre 2008

PUPPY LINUX !!

Eccoci quà a parlare di una distro molto interessante, utile e..... bella da vedere !

Puppy Linux è una distribuzione live e installabile sviluppata da Barry Kauler, la versione corrente è stata completamente riscritta e NON deriva da nessuna altra distro, quindi non parliamo di cloni di Red Hat o di Debian ma di una distro con delle sue caratteristiche peculiari, unita ad un nuovissimo kernel della serie 2.6.
Ha dimensioni molto piccole, è leggerissima in termini di occupazione di Ram e in più ha un Window Manager altrettanto semplice e leggero (JWM) ed è per questo che è usatissima da chi vuole "resuscitare vecchi hardware con poca ram e processori datati, in questo campo specifico Puppy da il meglio di se riuscendo a rendere operativi dei veri "scaldabagni" !!

L'intero sistema operativo e tutte le applicazioni funzionano dalla Ram, dando la possibilità di rimuovere il disco dopo che il sistema è stato caricato.
Le impostazioni come ogni altra distro live che si rispetti si possono salvare su memory stick USB oppure su un file apposito dell' Hard Disk, anche in una partizione dove ci sia Windows.
Puppy occupa al massimo circa 90 MB e quindi può essere usata anche da vecchie Memory Stick da 128 MB oppure può essere masterizzata su mini CD da 8 cm !

Ha una buona dotazione Software anche se non ha i programmi più celebrati delle altre distro come per es. OpenOffice ma usa Abiword. Come browser Web usa Opera.
Si posso installare molti programmi e dulcis in fundo Puppy Linux è una delle poche distribuzioni Live capaci di salvare i files sul CD stesso della distro tramite la masterizzazione in multisessione, ciò consente agli utenti di memorizzare i dati, aggiungere programmi e personalizzare le impostazioni, utilizzando sempre lo stesso CD.

Consiglio vivamente a tutti quelli che hanno un vecchio Portatile oppure un PC fermo per incompatibilità con nuove versioni di windows (bleah... !!) di provare Puppy Linux prima di gettare macchine che potrebbero ancora dare delle soddisfazioni per scrivere documenti oppure navigare su internet.

La versione corrente è la 4.0 "Dingo" che occupa circa 88MB e potete scaricarla qui

Buon divertimento !

giovedì 4 settembre 2008

Novità autunnali 2008...

Questo autunno si preannuncia "caldo" dal punto di vista delle distro Gnu-Linux, molte delle distro storiche sono in procinto di rilasciare le ultime versioni (o releases).

Aspettiamoci un ottobre scoppiettante allora, che è preannunciato già da una serie di releases di distro "minori" come si può facilmente vedere su distrowatch.com.

Tutti gli appassionati stanno aspettando con trepidazione la prossima release di Debian che presenterà la sua Lenny 5.0 con il kernel della serie 2.6.26, X.Org 7.3 ma senza particolari novità nelle versioni supportate delle due maggiori interfacce frafiche cioè il "collaudato" Gnome 2.20 e l' ultima versione KDE prima della rivoluzione 4, cioè la 3.5.9

Potremo poi provare la nuova Mandriva 2009 che invece si presenterà con il nuovo KDE 4.1 oppure l' ultimo Gnome 2.24, il kernel della serie 2.6.27 molte migliorie nel centro di controllo e l' ultimo "grido" di Firefox cioè la vers. 3

Avremo poi il piacere di "giocare" con la "Intrepid Ibex" cioè la versione 8.10 della più diffusa distro del momento: Ubuntu. Anch' essa si presenta con il kernel 2.6.27 il nuovo KDE 4.1 Gnome 2.24 una nuova versione di Compiz installato di default con decine di nuovi effetti e dulcis in fundo un nuovissimo tema grafico !!

In ultimo attendiamo la Fedora 10 con kernel 2.6.27, Gnome 2.24, KDE 4.1, X.Org 7.4 uno "strano" tool basato sul WEB per installare software (io NON amo affatto soluzioni del genere...) oltre a vari altri tool utili per la sicurezza e per il recupero di dati

Insomma siamo tutti "in trepid" attesa......

venerdì 1 agosto 2008

openSUSE 11.0

Pubblico volentieri un articolo di Distrowatch su OpenSuse, una distro che non tratto frequentemente (provata solo una volta un paio di anni fa), su richiesta di un paio di amici che ne usano una versione per lavoro (Enterprise)

La nascita di OpenSUSE risale al 1992 quando quattro fanatici di Linux - Roland Dyroff, Thomas Fehr, Hubert Mantel e Burchard Steinbild - lanciano il progetto che fu chiamato SuSE (Software und System Entwicklung) Linux. Nei primi tempi, la giovane compagnia vendeva, in un set di floppy disks, la versione tedesca di Slackware Linux, ma non passò molto tempo che SuSE Linux divenne una distribuzione indipendente con il lancio della versione 4.2 nel maggio del 1996. Negli anni seguenti gli sviluppatori di SuSE adottarono il sistema di gestione dei pacchetti RPM ed introdussero YaST, un sistema di amministrazione di sistema in modalità grafica. Frequenti rilasci, eccellente documentazione stampata e la diffusa disponibilità di SuSE nei negozi di tutta Europa e Nord America, risultarono nella crescita della popolarità della distribuzione.

SuSE Linux è stata acquisita da Novell, Inc. nel tardo 2003. Grandi cambiamenti nello sviluppo, autorizzazioni e disponibilità di SUSE Linux seguirono di li a poco - YaST è stato rilasciato sotto la General Public License, le immagini ISO sono state liberamente distribuite per il download pubblico e, più importante, lo sviluppo della distribuzione è stato aperto alla pubblica partecipazione per la prima volta. Fin dal lancio del progetto openSUSE ed il rilascio della versione 10.0 nell'ottobre del 2005, la distribuzione è diventata completamente libera in tutti i sensi. Il codice di openSUSE è divenuto la base di tutti i prodotti commerciali di Novell, inizialmente chiamato Novell Linux, poi rinominato SUSE Linux Enterprise Desktop e SUSE Linux Enterprise Server.

Oggi openSUSE ha un largo seguito di utenti soddisfatti. La principale ragione per la quale openSUSE riceve la gratificazione da parte degli utenti sono la pulizia e la bellezza del desktop environments (KDE e GNOME), eccellente utilità di amministrazione del sistema (YaST), e, per coloro che hanno acquistato la versione in scatola, una delle migliori documentazioni scritte oggi disponibili. Comunque, il recente accordo tra Novell e Microsoft, che riconosce apparentemente dei diritti di proprietà intellettuale di Microsoft su Linux, è risultato in una ridda di condanne da parte di molte personalità Linux ed ha convinto alcuni utenti a cambiare distribuzione. Sebbene Novell abbia disconosciuto l'accordo e che Microsoft non abbia esercitato alcun diritto, questo avvenimento rimane una spina negli occhi di diverse compagnie Linux comunitarie.
  • Pro: Strumento di configurazione comprensibile e intuitivo; grande repository di pacchetti software, eccellente infrastruttura del sito web e documentazione stampata
  • Contro: Novell ha stretto accordi con Microsoft nel novembre del 2006 che ha legalizzato Microsoft a detenere diritti su Linux; la procedura nella gestione grafica e amministrativa del desktop è spesso vista come "goffa e lenta"
  • Gestione dei pacchetti software: Grafica con YaST e da linea di comando con l'uso di pacchetti RPM
  • Edizioni disponibili: openSUSE per processori a 32-bit (i386), 64-bit (x86_64) e PowerPC (ppc); SUSE Linux Enterprise per architetture i586, ia64, ppc, s390, s390x e x86_64; anche una edizione live DVD non installabile
OpenSUSE 11.0

Per scaricare l' ultima versione:
Pagina di DownLoad


Copyright © 2007 Ladislav Bodnar. This Italian translation was kindly provided by Giorgio Beltrammi.

venerdì 25 luglio 2008

Abbelliamo GRUB ?

Come sappiamo ormai tutti il "programmino" che ci permette di scegliere di far partire la nostra amata distro Gnu-Linux oppure "quell' altro S.O." si chiama Gr.U.B. (GRand Unified Bootloader).

Il suo funzionamento è molto semplice ma anche la sua interfaccia è molto semplice e si limita a presentarvi una lista di kernels su un anonimo sfondo nero (è anche possibile cambiare i colori ma lo sfondo rimarrà sempre uniforme).

Per abbellire e personalizzare un po il nostro menu di avvio è possibile, con pochi comandi, modificarne lo sfondo inserendo una immagine di nostro gradimento che in gergo viene chiamata: Splashimage.
Purtroppo l' immagine non può essere di quelle in alta risoluzione e con milioni di colori ma DEVE necessariamente essere di dimensioni, tipo e numero di colori specifici altrimenti Gr.U.B. non riuscirà a visualizzarla:
  • Risoluzione a 14 colori
  • Grandezza 640×480
  • Formato .xpm.gz
Ne consegue che una volta individuata l' immagine che più ci piace dovremmo dargli qualche piccola "aggiustatina" con Gimp (o con un altro programma di grafica che abbia le stesse funzioni...).

Quindi: (*)
  1. Prendete l' immagine che avete scelto e apritela con Gimp
  2. Ridimensionatela fino a 640 x 480 pixel
  3. Andate sul menu "Immagine" > "Modalità" > "indexed color"
  4. Cliccate su "genera tavolozza ottimale" e nella casella "numero massimo di colori" impostate 14.
  5. Ora fate una cosa che quasi nessuno dice ma che secondo me è importante: scurite e contrastate un bel pò la vostra immagine altrimenti le scritte di grub si confonderanno con il vostro sfondo.
  6. Ora salvate con l' opzione "salva con nome" selezionando il formato "XPM"
  7. in una shell date il seguente comando: sudo gzip vostra_immagine.xpm (**)
  8. prendete il vostro file e copiatelo nella directory /boot/grub usando questo comando: sudo cp vostra_immagine.xpm.gz /boot/grub/splash.xpm.gz (cambiamo nome per praticità).
  9. Andate ora dentro /boot/grub dove troverete la vostra immagine splash e aprite il file menu.lst. Per fare questo usate i tasti Alt+F2 e digitate: kdesu kate /boot/grub/menu.lst se avete kde, gksu gedit /boot/grub/menu.lst se avete gnome
  10. Trovate la riga: timeout commentatela (***) con un # messo davanti e subito sotto scrivete questo: splashimage=(hd0,0)/boot/grub/splash.xpm.gz (°)
  11. Salvate il tutto e riavviate il vostro PC, se tutto è andato bene dovreste trovarvi subito una cosa del genere:

FATTO, BUON DIVERTIMENTO !!


(*) Uso sudo perché è usata da ubuntu che è la distro più diffusa ma chi usa debian come me o anche altre non ne ha ovviamente bisogno perchè basterà entrare come root.
(**) Potete usare anche la linea di comando usando il tool convert ed evitare di dover aprire gimp:
convert -geometry 640x480 -colors 14 vostra_immagine.jpg splash.xpm gzip splash.xpm
(***) Così il sistema operativo scelto non partirà più in automatico ma attenderà che vi posizioniate sul kernel da voi scelto (con i tasti freccia) e diate ENTER.
(°) Fate attenzione a non lasciare spazio tra la chiusa parentesi e /boot. hd0,0 suppone che abbiate gnu-linux sulla PRIMA PARTIZIONE del PRIMO DISCO se invece avete la vostra distro installata sulla SECONDA PARTIZIONE del PRIMO DISCO dovrete scrivere hd0,1 se invece avrete la vostra distro sulla PRIMA PARTIZIONE del SECONDO DISCO scriverete: hd1,0 e cosi via, per ulteriori info vi rimando al mio articolo su grub su questo stesso blog

martedì 15 luglio 2008

Gentoo 2008.0 !!

E' stata rilasciata pochi giorni fa un' altra celebre distro: Gentoo Linux 2008,0 (forse la meno newby oriented, cioè forse la più ostica per i nuovi utenti di Gnu-Linux)
Il suo nome in codice è alquanto strano (chi non lo è?) ''It's got what plants crave'' !
Questa versione contiene numerose nuove funzioni, tra cui una versione aggiornata del tool di installazione, il solito supporto hardware migliorato e udite udite Xfce invece di GNOME sul live CD !!.


Il Live DVD non è disponibile per piattaforma x86 o amd64, si prevede che possa diventare disponibile tra breve.
La versione include anche le versioni aggiornate di molti pacchetti già disponibili nell' albero ebuild.
L' installatore è stato aggiornato in modo che ora sono possibili solo installazioni da rete utilizzando i pacchetti ebuild e sul Live CD. Il kernel è il nuovissimo 2.6.24 a cui sono stati aggiunti molti nuovi driver per l'hardware rilasciati dopo il rilascio 2007,0

L' annuncio della nuova release:
Release 2008.0

Scaricatela qui:
(sciegliete la versione che vi interessa)

La pagina della documentazione (in IT)
Docs

venerdì 4 luglio 2008

Linux Mint 5 Elyssa R1

E' da circa tre settimane che una delle mie distro preferite è stata rilasciata nella sua ultima versione la 5 (nome in codice Elyssa).


Le novità più importanti (oltre al fatto che come sapete è basata su Ubuntu 8.04) sono una migliorata gestione delle interfacce di installazione e gestione del software con MintInstall e MintUpdate e una utilissima feature (sembra che mi abbiano letto nel pensiero !) della quale spesso nei sistemi con sudo se ne sente la mancanza, cioè la possibilità di lanciare un file browser che abbia le proprietà di root, utilissima per i newby ma anche MOLTO pericolosa:
You can now open a folder as root by right-clicking on that folder and by selecting "Open as root". This is a powerful but also a dangerous feature. A warning message will remind you that you're in root mode, a file browser called XFE will appear (the reason for it not being Nautilus is precisely because it looks different. This way you can associate the different look and feel with the fact that this application is run as root). From there on you've got unlimited powers so be careful because everything you launch from XFE, you launch as root.
Attenzione ragazzi, root può tutto..... anche cancellare irreparabilmente file di sistema o directories piene di quegli mp3 che avete tanto faticato a trovare.....
In generale è una delle distro che più mi affascinano per il suo menù particolare e per i suoi temi grafici sempre molto belli.

Il portale in Italiano lo trovate qui:
linuxmint-italia

Note sul rilascio:
Release Notes

Per scaricarla basta andare qui:
mirrors

Buon divertimento !

giovedì 3 luglio 2008

Fedora 9 !

Ma allora questi non si vogliono proprio fermare ?! Ma dove arriveranno ?!
Una serie di novità impressionanti hanno caratterizzato l' uscita di Fedora 9, una delle distro più famose e performanti dell' universo Gnu-Linux, sponsorizzata direttamente dal gigante del mondo Gnu-Linux: Red Hat !!

A partire dall' inclusione dell' ormai famoso KDE4 (oltre al classico gnome 2.22) le novità comprendono una nuova interfaccia per installazione e rimozione programmi chiamata PackageKit, una nuova gestione delle connessioni alla rete tramite il nuovo network manager che comprende una specifica parte per il wireless e per i modem dei cellulari (era ora, speriamo che le altre seguano l' esempio, capito Mr Shuttleworth ?!) oltre alla nuova interfaccia per la gestione degli aspetti di sicurezza chiamata PolicyKit.
Ovviamente queste sono le novità più eclatanti ma ce ne sono molte altre, basta seguire il link nel titolo del mio post e leggerete le note di rilascio....

Scaricatela qui:
(Pagina in italiano)

mercoledì 4 giugno 2008

La struttura delle directories in Gnu-Linux

Quando ci si accosta per le prime volte a Gnu-Linux e si da una "sbirciatina" fuori dalla propria "directory" o "cartella" utente (che è sita dentro la /home) ci si trova di fronte ad una "selva" di directories (o cartelle) spesso dai nomi incomprensibili e che celano chissà quali "misteri"........
Questa spiegazione, che viene direttamente dalla pagina di wikipedia sull' argomento, ci dovrebbe un po schiarire le idee sulla funzione di tutte quelle directories e del perchè molte di quelle non sono accessibili agli "utenti normali" (che i geeks più irrispettosi chiamano "utonti" !!)

.

Struttura delle Directory in ambiente Unix-Linux
(Filesystem Hierarchy Standard)

Directory.............Descrizione

/bin/ ....................File binari per tutti gli utenti (es., cat, ls, cp)
/boot/ ..................File del Boot loader (es., kernel, initrd)
/dev/ ...................File di periferica (devices) (es., /dev/null)
/etc/ ....................File di configurazione del sistema (da et cetera)
/etc/opt/ ..............File di configurazione di /opt/
/etc/X11/ .............File di configurazione dell'X Window System, versione 11
/etc/sgml/ ............File di configurazione per SGML.
/etc/xml/ ..............File di configurazione per XML.
/home/ ................contiene Cartelle personali degli utenti.
/lib/ .....................Librerie essenziali per i binari in /bin/ e /sbin/
/mnt/ ...................Filesystem montati temporaneamente (obsoleto in molte distro).
/media/ ................Punti di montaggio di CD-ROM e altri dispositivi (pennette USB, etc.)
/opt/ ....................Pacchetti software statici.
/proc/ ..................Filesystem virtuale che mostra informazioni sullo stato del kernel e dei
processi attivi; sono presenti soprattutto file di testo (es, uptime, network)
/root/ ..................Cartella /home/ per l'utente root.
/sbin/ ..................Eseguibili per l'amministrazione del sistema (es., init, route, ifup
(system binaries)
/tmp/ ..................File temporanei.
/srv/ ...................Dati specifici forniti dal sistema (served).
/usr/ ...................Gerarchia secondaria per i dati condivisibili ed in sola lettura (unix system
resources). Questa directory è nata per essere condivisa tra gli host e non deve contenere dati specifici.
/usr/bin/ ..............Come la cartella /bin/.
/usr/include/ .........File Header (da "includere").
/usr/lib/ ................Come la cartella /lib/.
/usr/sbin/ .............Come la cartella /sbin/.
/usr/share/ ..........Dati condivisi (shared) indipendenti dall'architettura.
/usr/src/ ..............Codice Sorgente (Source code).
/usr/X11R7/ ........X Window System Versione *11 R*elease *7*.
/usr/local/ ...........Terza gerarchia per i dati locali, specifici per “questo” host. Inoltre, in

modo piuttosto confuso, /usr/local è la posizione per i pacchetti che non fanno parte della distribuzione, come i pacchetti che vengono compilati ed installati a partire dai sorgenti.
/var/ ...................File Variabili come log database, siti web, e files temporanei delle e-mail.

.

http://it.wikipedia.org/wiki/Filesystem_Hierarchy_Standard

martedì 3 giugno 2008

IFConfig

–ifconfig è un comando shell che permette di configuare e visualizzare le impostazione della/e scheda/e di rete.
–La sintassi del comando è:
ifconfig [interfaccia] opzioni indirizzo

– Opzioni: Alcune delle opzioni che possiamo passare al comando sono:

-a Mostra tutte le interfacce di rete con le relative caratteristiche, anche se sono impostate down(non attive)
-s Mostra una lista corta
-v Modalità verbose, indica anche se ci sono errori
-up Attiva un'interfaccia di rete
-down Disattiva un'interfaccia di rete
-netmask 'address' Imposta l'indirizzo della netmask
-broadcast 'address‘ Imposta l'indirizzo di broadcast
.
Esempi: Se vogliamo visualizzare le impostazioni di rete dopo aver dati il precedente comando, basta dare il comando:

ifconfig

avremo come output:

eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 00:18:DE:74:11:4B
inet addr:192.168.0.79 Bcast:192.168.0.255 Mask:255.255.255.0
UP BROADCAST MULTICAST MTU:1500 Metric:1
RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisions:0 txqueuelen:1000
RX bytes:0 (0.0 b) TX bytes:0 (0.0 b)
Interrupt:16 Base address:0xc000 Memory:b0200000-b0200fff
lo Link encap:Local Loopback
inet addr:127.0.0.1 Mask:255.0.0.0
inet6 addr: ::1/128 Scope:Host
UP LOOPBACK RUNNING MTU:16436 Metric:1
RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisions:0 txqueuelen:0
RX bytes:0 (0.0 b) TX bytes:0 (0.0 b)


*lo* è un'interfaccia logica, chiamata *Loopback*. Dev'essere sempre attiva, anche se il computer non è connesso alla rete. Per maggiori informazioni consultate la pagina *man.

Si può notare inoltre come il comando ci riporti le varie caratteristiche delle interfacce, come gli IP ad esse associati (scritti nella linea inet addr:), lo stato della stessa (nella riga successiva) e tutta una serie di altre nformazioni i cui dettagli si possono trovare nella pagina di manuale del comando.

Se poi Vogliamo configurare la nostra scheda di rete *eth0*. La scheda è disattivata, la vogliamo attivare, impostare l'indirizzo ip, netmask e broadcast. Diamo il seguente comando:

ifconfig eth0 192.168.0.79 netmask 255.255.255.0 broadcast 192.168.0.255 up


http://linuxpedia.netsons.org/index.php/Ifconfig

Pacchetti ? Programmi ?

Mi è stato chiesto tempo fa di fare una specie di presentazione di gnu-linux per dei "neofiti totali", da questo è scaturita una presentazione in pochi punti che ho usato per fare una panoramico di questo fantastico mondo dell' open source e di Gnu-Linux in particolare, gli appunti che proporrò in questo e in altri articoli non hanno la pretesa di essere ne precisi ne particolareggiati ma vogliono solo essere delle semplici descrizioni per fare avvicinare a Gnu-Linux anche persone che non ne hanno mai sentito parlare, d' altronde il blog che state leggendo è dedicato proprio a chi si affaccia su questo mondo per la prima volta e non ai più navigati e smaliziati "smanettoni" della riga di comando.....

Installazione dei programmi

– In un sistema Gnu-Linux i programmi vengono forniti in due diverse modalità:

1) "File sorgente" da compilare ed installare sulla “propria” macchina.

Pro: Il programma così compilato offre prestazioni migliori perchè il processo di compilazione tiene conto del processore e delle caratteristiche hardware della macchina su cui viene installato.

Contro: Per compilare i programmi sulla propria macchina si ha bisogno di tutte le librerie e dei programmi accessori che sono necessari per compilare correttamente gli eseguibili dei programmi in oggetto, si devono sapere altresì quali sono le giuste opzioni da dare al compilatore per ottimizzare il processo di compilazione sulla propria macchina, spesso i tempi di compilazione sono molto lunghi.

2) “Pacchetti precompilati” scaricabili da speciali “repositories” in un formato standard che tramite appositi programmi provvedono ad installare anche in automatico tutti quei files e quelle librerie necessarie al corretto funzionamento del programma in oggetto.

Pro: Non è necessario avere nessun tipo di conoscenza informatica, tutto viene risolto in maniera automatica e trasparente per l’ utente, basta solo una buona connessione Internet e si possono installare tutti i programmi che si vogliono in pochi secondi.

Contro: Per fare in modo che il programma “giri” su tutti i tipi di hardware (processori) il pacchetto viene precompilato con una serie di opzioni generiche che non aumentano certo le prestazioni dello stesso. Alcune parti essenziali (moduli del kernel aggiuntivi, nuovi kernel personalizzati & initrd.img) debbono comunque essere compilate in locale.

–L’ estensione di questi “pacchetti” varia a secondo delle distribuzioni Linux che ne fanno uso, debian e tutti i sistemi derivati (es. Ubuntu) usa i .deb mentre red hat, mandriva, fedora, suse e diversi altri usano gli .rpm, ma ci sono anche altri formati meno diffusi (i .tgz di slackware per es.)

Ci sono ormai per quasi tutte le maggiori distro, dei tools grafici che riducono il processo di installazione e/o disinstallazione a pochi click di mouse. Synaptic, Yum, urpmi, sono alcuni dei più usati, si basano su tools a riga di comando come apt-get o rpm.

lunedì 5 maggio 2008

Ubuntu 8.04 Hardy Heron


E si, è finalmente uscita la Hardy Heron che promette faville, meraviglie, trick track e cotillion !!
A parte gli scherzi, ci sono sufficenti novità per considerarla abbastanza diversa dalle precedenti. Le novità più significative sono la nuova versione di Firefox (la 3) con una rinnovata gestione della ram ed una maggiore velocità, il nuovo server sonoro Pulse Audio (oggetto di un prossimo post) che promette di rendere obsoleti i "vecchi" servers come Alsa, etc. etc.
Da lodare la sua stabilità, cosa che con altre distro anche abbastanza famose non sono riuscito a riscontrare, anche i famosi effetti grafici sembrano dare molti meno problemi della 7.10 Gutsy Gibbon. Insomma sembra che questa volta Canonical abbia fatto molto meglio della precedente rilasciando qualche cosa di nuovo ma efficente e poco buggato (io non ho trovato difetti evidenti con un uso "normale").
E' morto il "gibbone" viva "l' airone" !!

mercoledì 2 aprile 2008

Connettiamo il nostro motorola L6 ?

Senza magari spendere una cifra per l' acquisto di un cavetto quasi inutile ?

Ieri sera mi sono apprestato a rendere "operativa" una PCLinuxOS 2007 che avevo su un cd di una rivista (ho 4 partizioni su un pc che uso per evidenziare, qualora non ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia incompetente in materia Gnu-linux !!) Dopo l' installazione (si quella la so fare !) è sorto il problema della connessione a internet sia per scaricare programmi aggiuntivi che per navigare sul web.
Il primo problema che si è presentato è quello mio solito: NON HO LA CONNESSIONE INTERNET A CASA !! (strano vero ? Per un appassionato di Linux, ma la sfida è quella no ?!) quindi uso in maniera massiccia il mio fidato cellulare GPRS che non avendo la velocità di un fulmine (la velocità media è poco superiore a quella di un modem classico a 56k !!) spesso mi costringe a lasciare nottate intere acceso tutto "l' ambaradam" per poter aggiornare le distro che uso, per es. un paio di settimane fa dovendo aggiornare la mia ubuntu 8.04 alfa4 ho dovuto tenere acceso il tutto per circa 16 ore !! Ma usando linux l' affidabilità è garantita e tutto è filato "liscio come l' olio" (qui andava una faccina con l' occhiolino...!)
Con mio grande disappunto la versione Gnome 2007 di PCLOS non ha il Bluetooth installato (!) e proprio per dirla tutta non ha ne wvdial ne gnome-ppp così utili per connettersi tramite un semplice modem (nel mio caso del cellulare), così ho dovuto un po aguzzare l' ingegno......




Dovendo scaricare tramite un altra distro i files necessari ho volutamente tralasciato il Bluetooth che avrebbe richiesto un bel po di programmi e librerie da installare comprese dipendenze varie e mi sono concentrato sulla possibilità di connettermi tramite un cavetto al cellulare. Mi sono allora guardato in giro sulla mia incasinatissima scrivania per trovare qualche cosa che facesse al caso in questione perchè il mio eccellente Motorola L6 ha un "attacco" standard MicroUSB.
Ho pensato che una volta collegato sarebbe bastato un semplice dmesg per capire se il modem del cellulare veniva riconosciuto dalla distro e....... Bingooo !!!
Usando un semplicissimo cavetto USB > MicroUSB (il mio era fornito in dotazione con una fotocamera digitale Olympus C4000) la funzionalità è perfetta !!!
il comando dmesg mi evidenziava che il modem veniva connesso alla porta /dev/ttyACM0 (poi stranamente me lo ha connesso a /dev/ttyACM1 ! poco male se non è l' uno è l' altro !) ho quindi proveduto a scaricarmi sia gnome-ppp che wvdial (con un paio di librerie necessarie).

Una volta scaricati i suddetti programmi (io ho usato questo sito: rpm.pbone.net), con il comando rpm -ivh 'nome_file.rpm ho provveduto ad installarli.
In due minuti, dopo aver opportunamente configurato gnome-ppp con i parametri del modem cellulare (il famoso /dev/ttyACM0) e con i dati del "gestore di telefonia" (numero telefonico e parametri di inizializzazione) la connessione internet era attiva e funzionante !
Come ulteriore "feature" con il nostro cavetto di fortuna mentre siamo connessi riusciamo anche a ricaricare il cellulare !!!

mercoledì 23 gennaio 2008

Linux Mint 4.0

Come mia consuetudine propongo una distro abbastanza "user friendly", sto parlando di LINUX MINT (ora c'è la 4.0 nome in codice Daryna).
Sul suo sito (in En) possiamo scoprire che inizialmente è nata come un "fork" di Ubuntu ma poi ha sviluppato una filosofia volta alla massima semplicità di uso, ancora più di Ubuntu stessa (e ce ne vuole !).

Sul sito citato possiamo scaricare la Main Edition con Gui Gnome oppure delle versioni definite beta con altre Gui come XFCE, KDE o Fluxbox, in ultimo il team di sviluppo ha elaborato una versione basata su Debian etch (che proverò quanto prima!).

Linux Mint offre una grafica accattivante un po dark (!) e un menu molto simile a quello di opensuse che all' inizio lascierà un po disorientati ma poi immediatamente rivelerà i propri pregi.