Mi è stato chiesto tempo fa di fare una specie di presentazione di gnu-linux per dei "neofiti totali", da questo è scaturita una presentazione in pochi punti che ho usato per fare una panoramico di questo fantastico mondo dell' open source e di Gnu-Linux in particolare, gli appunti che proporrò in questo e in altri articoli non hanno la pretesa di essere ne precisi ne particolareggiati ma vogliono solo essere delle semplici descrizioni per fare avvicinare a Gnu-Linux anche persone che non ne hanno mai sentito parlare, d' altronde il blog che state leggendo è dedicato proprio a chi si affaccia su questo mondo per la prima volta e non ai più navigati e smaliziati "smanettoni" della riga di comando.....
Installazione dei programmi
– In un sistema Gnu-Linux i programmi vengono forniti in due diverse modalità:
1) "File sorgente" da compilare ed installare sulla “propria” macchina.
–Pro: Il programma così compilato offre prestazioni migliori perchè il processo di compilazione tiene conto del processore e delle caratteristiche hardware della macchina su cui viene installato.
–Contro: Per compilare i programmi sulla propria macchina si ha bisogno di tutte le librerie e dei programmi accessori che sono necessari per compilare correttamente gli eseguibili dei programmi in oggetto, si devono sapere altresì quali sono le giuste opzioni da dare al compilatore per ottimizzare il processo di compilazione sulla propria macchina, spesso i tempi di compilazione sono molto lunghi.
2) “Pacchetti precompilati” scaricabili da speciali “repositories” in un formato standard che tramite appositi programmi provvedono ad installare anche in automatico tutti quei files e quelle librerie necessarie al corretto funzionamento del programma in oggetto.
–Pro: Non è necessario avere nessun tipo di conoscenza informatica, tutto viene risolto in maniera automatica e trasparente per l’ utente, basta solo una buona connessione Internet e si possono installare tutti i programmi che si vogliono in pochi secondi.
–Contro: Per fare in modo che il programma “giri” su tutti i tipi di hardware (processori) il pacchetto viene precompilato con una serie di opzioni generiche che non aumentano certo le prestazioni dello stesso. Alcune parti essenziali (moduli del kernel aggiuntivi, nuovi kernel personalizzati & initrd.img) debbono comunque essere compilate in locale.
–L’ estensione di questi “pacchetti” varia a secondo delle distribuzioni Linux che ne fanno uso, debian e tutti i sistemi derivati (es. Ubuntu) usa i .deb mentre red hat, mandriva, fedora, suse e diversi altri usano gli .rpm, ma ci sono anche altri formati meno diffusi (i .tgz di slackware per es.)
–Ci sono ormai per quasi tutte le maggiori distro, dei tools grafici che riducono il processo di installazione e/o disinstallazione a pochi click di mouse. Synaptic, Yum, urpmi, sono alcuni dei più usati, si basano su tools a riga di comando come apt-get o rpm.
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