lunedì 17 dicembre 2007

Velocizziamo Ubuntu ?

Qualche giorno fa ho avuto un mezzo disastro con il mio "muletto" PIII che aveva un banco Ram difettoso.
Una volta aperto il PC per cambiarlo ho deciso che avrei riformattato tutto il disco e creato 4 partizioni distribuite in maniera migliore dove avrei potuto continuare a giocare ed imparare con linux e le sue distro desktop di maggior successo. Ho quindi deciso di far diventare Ubuntu 7.10 (gutsy) la distro principale visto che ormai frequentando il forum di ubuntu-it ho imparato ad apprezzare e a "padroneggiare" questa distro così popolare (e un motivo ci sarà no ?).
Vorrei spiegare in questo articolo cosa ho tolto dalla distro e cosa ho aggiunto e quali sono le operazioni che faccio sia per velocizzare che per snellire la mia distro preferita, farò questo servendomi di diversi articoli apparsi su blog famosi (es. Treviño’s , Pollycoke, etc.), posts di forums, etc.

Allora, cominciamo con il togliere tutti i caratteri cinesi, giapponesi, coreani, indiani, arabi, etc. etc. che a noi non servono e ci riempiono il disco di files perfettamente inutili, basta aprire synaptic digitare su ricerca la parolina ttf e appariranno tutti i caratteri ttf installati (quelli con il quadratino verde.... eheheh !!) basta ora marcare per l' eliminazione tutti quelli che non ci servono e il gioco è fatto.

Passiamo ora ad eliminare mono che è il linguaggio di programmazione pienamente supportato ma M.S. e che "subdolamente è inserito nelle nostre distro.... Io non lo voglio, invito a leggere i posts sull' argomento di pollycoke per farsi una idea più chiara.
Intanto togliendo "mono" da synaptic mi parte dietro di lui nell' ordine: tomboy, beagle, f-spot, poco male, tutta roba di cui posso fare volentieri a meno, visto che ci sono applicativi che funzionano con eguale efficenza, comunque questo è quello che ho fatto io, anche perchè lasciando mono e tutti gli applicativi che lo usano non cambia nulla in termini di prestazioni !!

Tolgo pure, sempre tramite synaptic, tutti i programmi di gestione delle stampanti HP (hpijs e hplip), che io non ho e non ho nemmeno intenzione di acquistarne una.

Poi installo: sudo apt-get install sysv-rc-conf e tolgo sta roba qui:

anacron, atd, cron - servizi di pianificazione, non li usa più nessuno, e se lo fa è pazzo :D servono per cose tipo gli aggiornamenti automatici dei pacchetti in Ubuntu, e altri compiti per me un po’ obsoleti (makewhatis, updatedb, ecc). Io disattivo sempre e comunque.
apport - generatore di rapporti per i crash, che poi andranno salvati in /var/crash. Disabilitandolo non si perde alcuna funzione vitale.
brltty - gestione di dispositivi braille

dhcp3-server - se non fate da server dhcp in una rete potete disabilitarlo
hotkey-setup - se non avete o non usate tasti speciali (es. multimediali) potete disabilitare
laptop-mode - si occupa della gestione ottimizzata per allungare la vita alla batteria e… lo dice la stessa parola, se non è un portatile potete disabilitarlo

powernowd* - gestione dello scaling della CPU, anche qui: possono essere più utili su un portatile, ma alcuni desktop potrebbero avvantaggiarsene.
readahead* - serve a precaricare in memoria file/librerie elencate in /etc/readahead/* se avete molta ram potete abilitare, io preferisco di no.
rsync - serve a copiare/sincronizzare file in remoto. difficilmente serve
screen - se non sapete cosa sia potete disattivarlo …non è lo schermo ;)
Dopodiché installo compiz config-settings-manager per personalizzare gli effetti 3D (mi piacciono un sacco le finestre che bruciano !!!).

Infine non mi resta che installare i locale-it per la italianizzazione della mia ubuntu e posso iniziare il mio lavoro !!.

lunedì 22 ottobre 2007

Ubuntu 7.1 Gutsy Gibbon & Mandriva One 2008 !!

Ebbene si, sono uscite le nuove versioni di due delle più amate (e popolari) distro Gnu-Linux la Mandriva Linux One 2008 e la Kubuntu-Ubuntu Gutsy Gibbon 7.1 !!

Entrambe offrono il meglio della tecnologia Opensource con Descktop 3D abilitati senza eccessivi sforzi, riconoscimento ampio e quasi perfetto delle periferiche e prestazioni sempre più esaltanti.

Ho già provato la kubuntu Gutsy Gibbon 7.1 e ora mi accingo a "testare" la Mandriva Linux One 2008. Di tutte e due, ne faccio uso quotidiano (ovviamente nelle versioni precedenti e cioè la Kubuntu 7.04 Feisty Fawn e la Mandriva Sping 2007) e posso ben dire che la loro fama è più che meritata !.
Ambedue "mi girano" su due PC con architetture completamente diverse (un PIII con 768MbRam e un AMD XP1800+ con 1.28GbRam) con schede video ATI e 3D perfettamente funzionanti.

Di seguito i links per poter scaricare le iso e masterizzare i vostri cd (se avete Bittorrent è meglio) oppure per leggere semplicemente le Release notes:

giovedì 11 ottobre 2007

La buona vecchia shell...

Molti vecchi appassionati di Gnu-Linux vedono forse a ragione l' avanzare delle interfacce grafiche o GUI come una cosa negativa, il perché è semplice prima di KDE, Gnome, XFCE, etc. etc. non c' erano interfacce grafiche comuni e ogni programma_applicazione veniva lanciato da una "consolle" di comando simile al vecchio DOS di Windows, il fatto di dover digitare ogni comando con le relative opzioni faceva capire molto meglio all' utente o all' amministratore della macchina cosa stava facendo e perchè, rendendo tutti un po più responsabili e capaci di modificare il proprio sistema secondo le proprie esigenze, insomma era un ottima scuola per principianti e non. In Gnu-Linux è sempre attuale la shell (cioè questa famosa interfaccia non grafica detta "a riga di comando") o meglio la "Bash" presente da sempre su tutte le distro. Il link che suggerisco è un wiki che spiega tutti i comandi più comuni del sistema gnu-linux

http://linux.p2pforum.it/wiki/Guida_ai_comandi_base_della_shell_in_GNU/Linux

mercoledì 3 ottobre 2007

QtParted - Gparted

Ovvero come ti partiziono il disco con due click del mouse ! Come al solito mi avvarrò di wikipedia per spiegare di cosa sto parlando.
Gparted (Gnome) o QtParted (KDE) sono dei tool grafici che ci aiutano a "partizionare" i dischi rigidi (che non significa che sono morti ne che sono eccitati sessua....) del nostro computer per poter installare la nostra distro GNU-Linux preferita o due o tre o quante se ne vuole (Grub ci rende facile usare tante distro diverse sul nostro PC). In pratica L' Hard Disk viene diviso in tante unità virtualmente divise tra di loro come se fossero dei dischi fisici diversi. In questo modo possiamo installare sul disco del nostro PC sia WinXP o Vista che una distro GNU-Linux qualunque (o più di una) senza che ci sia interferenza tra di loro.
Consiglio di leggere anche questa ottima guida (wiki) in italiano sviluppata per ubuntu ma valida per tutte le distro che usano Gparted:
GRUB poi si occuperà di far partire il sistema operativo da noi scelto senza alcun problema.
Nella maggior parte dei sistemi GNU-Linux i dischi e le sue partizioni sono denominate così: primo disco = HDA, prima partizione primo disco = 1; secondo disco = HDB, prima partizione secondo disco = 1, seconda partizione secondo disco = 2 (avremo allora HDB2).
Quindi in un ipotetico computer casalingo avente, per es. due Hard Disks e due CD-ROMs (un masterizzatore ed un lettore oppure due masterizzatori) avremo la seguente configurazione:
  1. HDA1 (WinXP)
  2. HDA2 (Swap Linux) Generalmente impostata a valore doppio della RAM
  3. HDA3 (Sistema Op. Gnu Linux)
  1. HDB1 (dati windows)
  2. HDB2 (dati GNU Linux o Home GNU Linux)
  1. HDC (Masterizzatore)
  1. HDD (Lettore)
Una qualsiasi distro GNU Linux può occupare nella sua configurazione standard al massimo 2 - 2.5 GB quindi ritagliare una "partizioncina" da una diecina di GB con i moderni HD (tutti ormai sopra ai 100 GB) è cosa da nulla e ci permetterà di "osservare" da vicino il funzionamento di una distro GNU-Linux e magari chissà convincerci che Zio Bill Gates in fondo non è l' unico che fa sistemi operativi funzionanti.......

lunedì 1 ottobre 2007

Guida a Grub

Mi preme iniziare a dare qualche informazione magari un po più tecnica, e lo faccio indirizzandovi alla lettura di questa guida (in gergo wiki) apparsa su uno dei migliori forum in italiano di debian (debianizzati.org).
La guida è generica quindi sarà buona per qualunque distro.
GR.U.B. è la sigla di GRand Unified Bootloader cioè è un bootloader universale in grado di far partire qualunque tipo di sistema operativo.
Mi servirò ancora una volta dell' ottimo aiuto di WikiPedia per spiegare meglio le mie idee confuse:

Cosa è un Boot Loader ? (wikipedia dice così, perchè non credergli....!)

Insomma l' installazione del bootloader è il passo finale che chiude quasi ogni procedura di installazione di una distro gnu-linux, dopo Grub sarete inevitabilmente presi dai tentacoli tentatori del virus di gnu-linux, sarete dei "linuxisti", spero tutti migliori di me..... !!

venerdì 28 settembre 2007

Mandriva 2007

L' ultima fatica del team Mandriva (la ex Mandrake) e cioè la "Mandriva 2007" uscita ormai quasi un anno fa (ma è in arrivo tra pochi giorni la "Mandriva 2008.0) offre semplicità di uso e un numero di pacchetti software consistente e facilmente scaricabili tramite la comoda e rinnovata interfaccia RPMDrake. Nella versione KDE (quella con gnome non la conosco) inoltre risulta unica fra molte distro più esaltate ha un "Centro di Controllo" da dove si posso facilmente modificare o vedere quasi tutte le opzioni del nostro sistema operativo preferito con un semplice click del mouse, e parlo di installazione di stampanti, aggiunta di dischi esterni o il rilevamento di partizioni già esistenti. etc. etc. !! Rilevante e assolutamente performante è il drak3d cioè una interfaccia grafica dove potremo installare e configurare per es. Beryl per tutta una serie di effetti 3D stupefacenti (gurdate i video degli effetti di Beryl) senza scrivere codice o modificare files manualmente ma solo tramite pochi click del mouse, cosa rarissima nel panorama delle distro gnu-linux !!
La mia prova che ho definito entusiasmante per la grafica e la semplicità d' uso mi ha deluso leggermente solo per quanto riguarda l' interfaccia di connessione a internet tramite bluetooth-GPRS che ha necessitato di un minimo di controlli e di scaricare dei pacchetti di gestione del bluetooth che non erano stati installati automaticamente. Fatto questo, non conoscendo l' interfaccia da usare per la connessione via modem del cell. (che c' è e che dovrebbe funzionare perfettamente) ho preferito installare anche il mio vecchio e caro KPPP con il quale dopo pochi dati di configurazione mi sono connesso con soddisfazione al WEB usando il GPRS del mio cellulare Motorola L6. Consiglio un giro sul sito per un approfondimento.

http://www.mandriva.com/it/linux/2007 (Ingl)

giovedì 27 settembre 2007

Le distro sono donne...

Vi invito a leggere questo divertentissimo articolo di imu sul blog O.S. Revolution dove si paragonano le varie distro Gnu-Linux ad altrettanti tipi di donne, bello anche leggere i commenti dove ci sono persone che prendono la cosa anche sul serio..... !!!!

p.s.
QUI invece si paragonano i sistemi operativi alle compagnie aeree !!!

Forumisti....

Questo è un post molto bello apparso su un forum che conosco bene, credo sia molto istruttivo per i principianti, anche i links proposti sono "very useful" !!!

Ormai l'installazione e l'ambiente operativo (desktop, finestre, pannello di controllo) sono assolutamente alla portata di tutti. Molti sforzi sono stati fatti per rendere l'utilizzo e la gestione delle varie distribuzioni Linux il più simile possibile al sistema operativo di Microsoft. Anche l' hardware è ormai generalmente supportato. Il problema più grande attualmente per chi usa Linux proveniendo da Windows, è ancora l' installazione di nuove applicazioni, più che la disponibilità. che è in costante aumento. Negli anni passati era molto complicato installare un nuovo programma, se non si dispondeva di una discreta dose di buona volontà. Questo perchè ogni applicazione, sotto Linux, dipende quasi sempre dalla presenza di un certo numero di altre applicazioni o dalla presenza, sul sistema, di alcune librerie software che consentono l' utilizzo di determinate funzionalità. In molti casi l'unica via era quella di "compilare" l'applicazione in questione (ricrearne i file eseguibili) sul proprio PC. Fortunatamente anche questo scalino si va appianando. Quasi tutte le distribuzioni forniscono ormai dei programmi di gestione ed installazione dei vari pacchetti software che gestiscono automaticamente il problema delle dipendenze installando tutti i software e le librerie occorrenti per il corretto funzionamento dell'applicazione che si desidera installare. Mandriva è ottima, per chi non è addentratissimo. Il sistema di gestione e aggiornamento dei pacchetti si chiama "urpmi" e funziona egregiamente mentre il sistema è completo di quasi tutto quello che serve per abbandonare Windows senza soffrirne troppo. In fase di installazione consente anche di ridimensionare una partizione su disco già esistente e di utilizzare, per installarsi, lo spazio ottenuto. Ottime anche Fedora, SuSe e Kubuntu. Tutte, naturalmente, consentono il contemporaneo utilizzo di Windows sullo stesso PC. Certo, un po' di tenacia serve lo stesso, non è sempre rose e fiori. Ma ormai sono diversi mesi che ho abbandonato Gugliemo Cancelli e l' accozzaglia di bachi nota come MS Windows. Rimpianti ? Uno solo: non averlo fatto prima... Ad ogni modo, se parli inglese e vuoi una mano a scegliere, fai questi test:
http://www.zegeniestudios.net/ldc/index.php
http://eedok.voidofmind.com/linux/chooser.html

mercoledì 26 settembre 2007

Sabayon !!!


Non so quanti conoscono questa distro Live sviluppata interamente in Italia e basata su Gentoo (una delle distribuzioni Linux più "ostiche" per i principianti) ma provarla è una vera "iniezione di adrenalina informatica" !!

Basta scaricarsi l' immagine iso dal sito ufficiale e masterizzarsi un CD (c' è anche la versione DVD) per entrare in un mondo dove gli effetti grafici sono stupefacenti e funzionanti perfettamente al primo colpo !!

Suggerisco di provarla per poter apprezzare la varietà di effetti grafici che è possibile realizzare oggi con una semplice distribuzione Gnu-Linux. Vi rimando al sito ufficiale e alla spigazione su wikipedia per un approfondimento ulteriore.

Cosa è un "LiveCD" ?

Ne riporto la definizione da wikipedia perchè molte persone non sanno ancora bene di cosa si tratti e di come questa possibilità sia "rivoluzionaria" per permettere a molti utenti che non hanno mai visto Gnu-Linux di poterlo conoscere ed usare senza scrivere o alterare minimamente L' Hard Disk del loro computer. Da wikipedia:

LiveCD, Live CD o LiveDistro è un termine generico utilizzato per indicare una distribuzione di un sistema operativo in grado di essere avviato ed eseguito senza richiedere l'installazione su hard disk. Di solito vengono utilizzati come supporto di memorizzazione i CD (LiveCD) e i DVD (LiveDVD) anche se esistono distribuzioni specifiche per essere eseguite da floppy oppure da periferiche USB di archiviazione........Il termine Live sta ad indicare che la distribuzione del sistema operativo verrà eseguita direttamente senza richiedere la preparazione del sistema o l'installazione di qualche componente specifico. Questo tipo di distribuzione generalmente non altera lo stato della macchina e non utilizza il disco rigido sebbene questa operazione sia possibile se l'utente la richiede esplicitamente. Le distribuzioni Live possono essere usate a scopo dimostrativo o valutativo e rappresentano un evidente vantaggio per l'utente inesperto inquanto permettono di saltare completamente la fase di installazione e configurazione che è solitamente richiesta nelle fasi iniziali di utilizzo di un sistema operativo. Un utilizzo alternativo delle distribuzioni Live è quello orientato alla diagnostica ed al recupero di dati da sistemi che non riescono più ad effettuare un avvio corretto del sistema operativo, questo tipo di distribuzioni in genere comprende degli strumenti per recuperare dati dall'hard disk, ripristinare il corretto funzionamento oppure eseguire scansioni con anti-virus.

La distro Live più famosa è stata senza altro la Knoppix derivata da Debian anche perchè è stata una delle primissime se non la prima, ma molte altre sono ora disponibili, comprese alcune delle distro più in voga del momento (per es. Ubuntu - Kubuntu)

Distrowatch dot com

Questo sito creato quasi per gioco nel 2001 da uno studente universitario (Ladislav Bodnar) è diventato in pochi anni il sito di riferimento di tutte le distibuzioni Gnu-Linux.
Sul sito è pubblicata una lista di quasi tutte le distro Gnu-Linux disponibili on-line con relative statistiche di gradimento. A questo proposito sul sito in oggetto c' è un editoriale (in inglese) dove si spiega in che modo vengono compilate queste statistiche.

Per tutti quelli che vogliono provare qualche distro di recente uscita questo sito è un must perchè fornisce tutti e dico tutti i links utili per ogniuna di esse.

martedì 25 settembre 2007

KDE o GNOME ??

KDE e GNOME sono le due interfacce grafiche che in ambito Gnu-Linux vanno per la maggiore, hanno degli stili differenti e anche software differenti, ma sono entrambe abbastanza intuitive nell' uso immediato, sono curate graficamente ed altamente configurabili con temi e sfondi personali.
Ci sono anche altre GUI (graphical user interface) come XFCE che vengono usate con profitto in ambito Gnu-Linux e sono tutte meno "pesanti" in termini di risorse di memoria e cpu occupate ma anche meno performanti oppure solo non molto configurabili con semplicità. Quella citata comunque fa parte di un progetto maturo ed è abbastanza usata da chi ha computers non molto potenti con poca memoria o vecchi.

Fedora 7 un altro moloch.....

Fedora, un altra distro di quelle che fanno storia..... questa versione 7 (è in arrivo la 8) promette molto ed ha un tema grafico bellissimo (mongolfiere).
Usa come base per il suo sviluppo la red hat (altra distribuzione storica) ed ha un vastissimo numero di software pronti per l' uso.
Sfortunatamente bisogna avere una connessione internet attiva per installare software perchè il programma di installazione (yum mi pare si chiami) del software presente notevoli difficoltà nell' uso di "repository locali" (i repository sono delle directory, in genere on line, da dove si possono scaricare ed installare in un sol colpo tutti i programmi che ci servono.

Fedora Community in italiano

Ubuntu, impossibile non parlarne....

Oggi Ubuntu è la distro Gnu-Linux più scaricata e usata. Il suo successo è dato sopratutto dalla semplicità di uso e di installazione che ha avvicinato ed entusiasmato molti "neofiti" al bellissimo mondo Gnu-Linux.

Il successo di questa distro è stato talmente folgorante e clamoroso che ha addirittura "trainato" la nettamente minoritaria interfaccia grafica GNOME verso lo storico sorpasso di KDE (ambedue sono interfacce grafiche che rendono il "nostro" sistema operativo Gnu-linux simile all' odiato Windows con le loro brave iconcine, sfondi e quant' altro sia a portata di mouse....)

Esiste comunque anche la versione ottimizzata per gli appassionati di KDE: KUBUNTU

Debian: la madre di tutte le distro.....

Iniziamo questo nostro viaggio nel mondo linux con Debian (ora nella versione 4.0 con nome in codice Etch) che viene fornita con Gnome come default GUI. Inutile dire che è la mia preferita !!! DEBIAN RULE !!!
Fin dal primo giorno in cui l' ho provata mi è sembrata facile ed intuitiva, dall' istaller (in versione grafica o testuale) in poi l' impronta di praticità ed efficenza dei suoi sviluppatori è evidente e utile. La distro intera si può scaricare in 3 DVD (!!!) ma per una installazione normale basta il DVD 1 che servirà poi anche come disco di ripristino in caso di "disastri"