Questo è un post molto bello apparso su un forum che conosco bene, credo sia molto istruttivo per i principianti, anche i links proposti sono "very useful" !!!
Ormai l'installazione e l'ambiente operativo (desktop, finestre, pannello di controllo) sono assolutamente alla portata di tutti. Molti sforzi sono stati fatti per rendere l'utilizzo e la gestione delle varie distribuzioni Linux il più simile possibile al sistema operativo di Microsoft. Anche l' hardware è ormai generalmente supportato. Il problema più grande attualmente per chi usa Linux proveniendo da Windows, è ancora l' installazione di nuove applicazioni, più che la disponibilità. che è in costante aumento. Negli anni passati era molto complicato installare un nuovo programma, se non si dispondeva di una discreta dose di buona volontà. Questo perchè ogni applicazione, sotto Linux, dipende quasi sempre dalla presenza di un certo numero di altre applicazioni o dalla presenza, sul sistema, di alcune librerie software che consentono l' utilizzo di determinate funzionalità. In molti casi l'unica via era quella di "compilare" l'applicazione in questione (ricrearne i file eseguibili) sul proprio PC. Fortunatamente anche questo scalino si va appianando. Quasi tutte le distribuzioni forniscono ormai dei programmi di gestione ed installazione dei vari pacchetti software che gestiscono automaticamente il problema delle dipendenze installando tutti i software e le librerie occorrenti per il corretto funzionamento dell'applicazione che si desidera installare. Mandriva è ottima, per chi non è addentratissimo. Il sistema di gestione e aggiornamento dei pacchetti si chiama "urpmi" e funziona egregiamente mentre il sistema è completo di quasi tutto quello che serve per abbandonare Windows senza soffrirne troppo. In fase di installazione consente anche di ridimensionare una partizione su disco già esistente e di utilizzare, per installarsi, lo spazio ottenuto. Ottime anche Fedora, SuSe e Kubuntu. Tutte, naturalmente, consentono il contemporaneo utilizzo di Windows sullo stesso PC. Certo, un po' di tenacia serve lo stesso, non è sempre rose e fiori. Ma ormai sono diversi mesi che ho abbandonato Gugliemo Cancelli e l' accozzaglia di bachi nota come MS Windows. Rimpianti ? Uno solo: non averlo fatto prima... Ad ogni modo, se parli inglese e vuoi una mano a scegliere, fai questi test:
http://www.zegeniestudios.net/ldc/index.php
http://eedok.voidofmind.com/linux/chooser.html
Ormai l'installazione e l'ambiente operativo (desktop, finestre, pannello di controllo) sono assolutamente alla portata di tutti. Molti sforzi sono stati fatti per rendere l'utilizzo e la gestione delle varie distribuzioni Linux il più simile possibile al sistema operativo di Microsoft. Anche l' hardware è ormai generalmente supportato. Il problema più grande attualmente per chi usa Linux proveniendo da Windows, è ancora l' installazione di nuove applicazioni, più che la disponibilità. che è in costante aumento. Negli anni passati era molto complicato installare un nuovo programma, se non si dispondeva di una discreta dose di buona volontà. Questo perchè ogni applicazione, sotto Linux, dipende quasi sempre dalla presenza di un certo numero di altre applicazioni o dalla presenza, sul sistema, di alcune librerie software che consentono l' utilizzo di determinate funzionalità. In molti casi l'unica via era quella di "compilare" l'applicazione in questione (ricrearne i file eseguibili) sul proprio PC. Fortunatamente anche questo scalino si va appianando. Quasi tutte le distribuzioni forniscono ormai dei programmi di gestione ed installazione dei vari pacchetti software che gestiscono automaticamente il problema delle dipendenze installando tutti i software e le librerie occorrenti per il corretto funzionamento dell'applicazione che si desidera installare. Mandriva è ottima, per chi non è addentratissimo. Il sistema di gestione e aggiornamento dei pacchetti si chiama "urpmi" e funziona egregiamente mentre il sistema è completo di quasi tutto quello che serve per abbandonare Windows senza soffrirne troppo. In fase di installazione consente anche di ridimensionare una partizione su disco già esistente e di utilizzare, per installarsi, lo spazio ottenuto. Ottime anche Fedora, SuSe e Kubuntu. Tutte, naturalmente, consentono il contemporaneo utilizzo di Windows sullo stesso PC. Certo, un po' di tenacia serve lo stesso, non è sempre rose e fiori. Ma ormai sono diversi mesi che ho abbandonato Gugliemo Cancelli e l' accozzaglia di bachi nota come MS Windows. Rimpianti ? Uno solo: non averlo fatto prima... Ad ogni modo, se parli inglese e vuoi una mano a scegliere, fai questi test:
http://www.zegeniestudios.net/ldc/index.php
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